METODOLOGIA DI RILIEVO ED ANALISI

La Legionella è ricercata nell’ambiente idrico artificiale limitando i prelievi ai punti che maggiormente possono essere critici, sia in base alla struttura dell’impianto sia in funzione dei dati epidemiologici.

Nella rete idrosanitaria, nonostante sia maggiore la probabilità di riscontrare il batterio nell’ impianto di distribuzione dell’acqua calda, è necessario effettuare anche il campionamento dell’impianto di distribuzione dell’acqua fredda sanitaria da effettuarsi in relazione agli esiti della valutazione del rischio

Il campionamento dei punti di controllo deve riguardare l’acqua sanitaria sia calda che fredda. Quando questa è ≤ 20 °C il numero dei campioni può essere ridotto. La definizione di quali e quanti punti di controllo sottoporre a campionamento deve essere motivata dalla valutazione del rischio legionellosi, così come la frequenza d’esecuzione di tali controlli analitici.

Il volume prelevato è di almeno 1 litro per campione e l’acqua viene raccolta in recipienti sterili (recipienti monouso). Per il prelievo dal fondo del serbatoio si procede con le stesse modalità previste per il prelievo dell’acqua calda sanitaria. Il volume consigliabile è di almeno 1 litro.

Per la ricerca di Legionella all'interno dell'impianto (ossia per monitorarne le sue condizioni d’igiene):

· far scorrere l'acqua per almeno un minuto;

· chiudere il flusso e flambare all’interno e all’esterno dello sbocco, (quando la flambatura è tecnicamente possibile) oppure disinfettare con ipoclorito al 1% lasciando agire il disinfettante almeno per 60 secondi;

· fare scorrere l’acqua ancora per almeno 1 minuto per rimuovere l’eventuale disinfettante;

· prelevare il campione.

Si suggerisce l’applicazione di questa modalità di campionamento in occasione dell’esecuzione dei monitoraggi microbiologici di autocontrollo di routine.